venerdì 28 dicembre 2012

Facebook spedisce per te gli auguri di Capodanno

Confessiamolo, aspettare la mezzanotte per spedire il messaggio ai propri amici su Facebook, anche con lo smartphone, causa qualche impiccio: la scena poco edificante delle persone che, invece di brindare con chi è fisicamente presente, chinano il capo e cominciano a cliccare; i messaggi su Facebook non consentono indirizzi collettivi oltre un certo limite. Il colosso dei social network ha così pensato di mettersi a tracolla un gigantesco sacco da postino globale e spedire questi messaggi per noi, con una nuova applicazione: Midnightdelivery.
Quest’applicazione consente di spedire i messaggi di Capodanno all’ora esatta, in modalità offline, considerando i fusi orari in modo che vengano spediti a chi desideriamo esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il sistema in questi giorni ha dato qualche problema, infatti, chi ha cercato di loggarsi ha trovato il messaggio «Sorry, something went wrong. We’re working on getting this fixed as soon as we can.», ma per il 31, il social network da un miliardo di utenti promette che tutto filerà liscio.
Una volta consentito all’applicazione di loggarsi col profilo dell’utente, si apre una pagina con il messaggio di auguri per l’anno nuovo – c’è una proposta di default, ma ognuno può personalizzarlo – e anche i suggerimenti degli amici a cui spedirlo. In realtà, come capita spesso, i suggerimenti sono frutto di algoritmi che molto di rado riescono a interpretare i nostri attuali rapporti sociali, quindi è meglio selezionare uno alla volta coloro che riceveranno gli auguri.
Una volta selezionati e confermati, Facebook programma la spedizione, che avverrà a mezzanotte del 31 dicembre 2012 e finirà sulle bacheche dei destinatari. Per ognuno si potrà personalizzare l’augurio, oppure allegare immagini o video.

mercoledì 12 dicembre 2012

Twitter risponde a Facebook con una nuova app per il fotoritocco


Nei giorni scorsi pubblicammo la notizia del possibile acquisto da parte di Facebook dell’app Instagram, che proprio in questi giorni ha disabilitato la compatibilità con Twitter. Infatti, nei mesi scorsi Facebook ha acquistato per 715 milioni di dollari la popolare app di fotoritocco per ostacolare la competitività nel settore mobile, nuova frontiera del business online.
Oggi è arrivata la risposta di Twitter, il social network con sede a San Francisco.
Da oggi, infatti, sarà possibile modificare le e migliorare le foto, direttamente da Twitter, con una funzione studiata appositamente per dispositivi mobili che mette a disposizione degli utenti ben otto filtri: dal vintage, all’effetto vignette, dall’happy al cinematic e al warm.
Nelle prossime ore il servizio di fotoritocco sarà disponibile su tutti gli smartphone Android e iOS, un particolare che ottimizza i tempi e non è poco nell’era del 2.0.

martedì 4 dicembre 2012

Scarica i tuoi video preferiti con Scaricatore Video Pro


Scaricatore Video Pro è una nuova applicazione disponibile su Apple Store il 26 Novembre, la settimana scorsa. Con questa applicazione potrete scaricare e riprodurre tutti i filmati che trovate sparsi nel web, direttamente dal nostro iPhone e iPad.
Scaricatore Video Pro è in grado di eseguire il download e la riproduzione dei seguenti formati: Flv (flash video), wmv , mpeg, mpeg1, mpeg2, mpeg4, 3gp, sf, avi, divx, dv, gxf, m2p, m2ts, m2v, m4v, mkv(non-hd), moov, mov, mp4, mpg, mpv, mt2s, mts, mxf, ogm, ogv, ps, qt, ts, vob, webm, wm.
Per eseguire il download del contenuto è sufficiente eseguire una pressione prolungata sullo schermo.
Tra le funzioni dell’applicazione troviamo:
- un browser web per la ricerca dei contenuti e la navigazione
- segnalibri
- download in background
- supporto ad Air-Play per inviare i contenuti su Apple TV
- file Manager
Scaricatore Video Pro è in grado di scaricare interi film sul nostro iPhone o iPad e di avviarne lo streaming anche offline, lo trovate disponibile al download su Apple Store a 0,89 cent.

Facebook vuole comprare whatsapp


Il colosso dei social network, secondo voci indiscrete, sta pensando di portarsi a casa Whatsapp, l’app di instant messangere per inviare gratuitamente messaggi, foto e video.
Questa mossa non potrebbe fare altro che migliorare la posizione del social network sul mercato mobile.
Questa scelta non è un caso, infatti solo su Google Play l’app è stata scaricata gratuitamente da quasi due milioni di persone, mentre su Apple Store ha un costo irrisorio di 0,89 cent. Gli oltre 10  milioni di messaggi inviati giornalmente lasciano intuire che in molti abbiano preferito spenderli per acquistare quest’applicazione piuttosto che pagare ogni volta gli sms.
L’idea dell’acquisizione arriva dopo il traguardo del miliardo di utenti attivi sul social network che punta sempre di più a raggiungerne altrettanti puntando al settore della telefonia. Già con l’acquisto di Instagram un passo era stato fatto.
Quello che rimane da capire è se i fondatori di WhatsApp - Brian Acton e Jan Koum - sono disposti a scendere a compromessi: in più occasioni, è stato specificato come gli annunci pubblicitari siano fuori discussione. Entrambi ex dipendenti di Yahoo, sono assolutamente contro i banner, così come non apprezzano chi vende al primo offerente il proprio prodotto. Mark Zuckerberg, invece, è dell’opinione opposta. Come andrà a finire? Staremo a vedere.
                                                                                                                                                 

lunedì 3 dicembre 2012

20 anni fa il primo sms della storia


Vent’anni fa nascono i primi SMS, acronimo di Short Message Service, i brevi messaggi di testo, lunghi al massimo 160 caratteri, scambiati a milioni ogni giorno da anni ed anni, da tutti i possessori di telefoni cellulari.
Era il 3 dicembre 1992 e Neil Papworth, un programmatore di 22 anni era seduto alla sua postazione del quartier generale di Vodafone a Newbury nel Regno Unito ed inviò il primo sms in assoluto, contenente gli auguri di Natale, il primo di una lunghissima serie inviati tramite un sistema dal successo incredibile, minato in questo periodo dalla larga diffusione degli “instant messenger” per smartphone, come Whatsapp, Viber, Line, Skype ecc.
L’sms, inizialmente, era nato come mezzo attraverso cui gli operatori telefonici potevano inviare brevi informazioni ai propri clienti direttamente sul telefono, ma gli utenti di tutto il mondo lo hanno trasformato in un modo più veloce ed economico per comunicare rapidamente con gli altri.
Anche se il suo primato è minato dalla diffusione di app per smartphone, l’sms tiene ancora: nel 2012 sono stati inviati in tutto il mondo 48miliardi, mentre nel 2011 i messaggi sms scambiati dagli utenti sono stati addirittura 89iliardi.