venerdì 28 dicembre 2012

Facebook spedisce per te gli auguri di Capodanno

Confessiamolo, aspettare la mezzanotte per spedire il messaggio ai propri amici su Facebook, anche con lo smartphone, causa qualche impiccio: la scena poco edificante delle persone che, invece di brindare con chi è fisicamente presente, chinano il capo e cominciano a cliccare; i messaggi su Facebook non consentono indirizzi collettivi oltre un certo limite. Il colosso dei social network ha così pensato di mettersi a tracolla un gigantesco sacco da postino globale e spedire questi messaggi per noi, con una nuova applicazione: Midnightdelivery.
Quest’applicazione consente di spedire i messaggi di Capodanno all’ora esatta, in modalità offline, considerando i fusi orari in modo che vengano spediti a chi desideriamo esattamente allo scoccare della mezzanotte.
Il sistema in questi giorni ha dato qualche problema, infatti, chi ha cercato di loggarsi ha trovato il messaggio «Sorry, something went wrong. We’re working on getting this fixed as soon as we can.», ma per il 31, il social network da un miliardo di utenti promette che tutto filerà liscio.
Una volta consentito all’applicazione di loggarsi col profilo dell’utente, si apre una pagina con il messaggio di auguri per l’anno nuovo – c’è una proposta di default, ma ognuno può personalizzarlo – e anche i suggerimenti degli amici a cui spedirlo. In realtà, come capita spesso, i suggerimenti sono frutto di algoritmi che molto di rado riescono a interpretare i nostri attuali rapporti sociali, quindi è meglio selezionare uno alla volta coloro che riceveranno gli auguri.
Una volta selezionati e confermati, Facebook programma la spedizione, che avverrà a mezzanotte del 31 dicembre 2012 e finirà sulle bacheche dei destinatari. Per ognuno si potrà personalizzare l’augurio, oppure allegare immagini o video.

mercoledì 12 dicembre 2012

Twitter risponde a Facebook con una nuova app per il fotoritocco


Nei giorni scorsi pubblicammo la notizia del possibile acquisto da parte di Facebook dell’app Instagram, che proprio in questi giorni ha disabilitato la compatibilità con Twitter. Infatti, nei mesi scorsi Facebook ha acquistato per 715 milioni di dollari la popolare app di fotoritocco per ostacolare la competitività nel settore mobile, nuova frontiera del business online.
Oggi è arrivata la risposta di Twitter, il social network con sede a San Francisco.
Da oggi, infatti, sarà possibile modificare le e migliorare le foto, direttamente da Twitter, con una funzione studiata appositamente per dispositivi mobili che mette a disposizione degli utenti ben otto filtri: dal vintage, all’effetto vignette, dall’happy al cinematic e al warm.
Nelle prossime ore il servizio di fotoritocco sarà disponibile su tutti gli smartphone Android e iOS, un particolare che ottimizza i tempi e non è poco nell’era del 2.0.

martedì 4 dicembre 2012

Scarica i tuoi video preferiti con Scaricatore Video Pro


Scaricatore Video Pro è una nuova applicazione disponibile su Apple Store il 26 Novembre, la settimana scorsa. Con questa applicazione potrete scaricare e riprodurre tutti i filmati che trovate sparsi nel web, direttamente dal nostro iPhone e iPad.
Scaricatore Video Pro è in grado di eseguire il download e la riproduzione dei seguenti formati: Flv (flash video), wmv , mpeg, mpeg1, mpeg2, mpeg4, 3gp, sf, avi, divx, dv, gxf, m2p, m2ts, m2v, m4v, mkv(non-hd), moov, mov, mp4, mpg, mpv, mt2s, mts, mxf, ogm, ogv, ps, qt, ts, vob, webm, wm.
Per eseguire il download del contenuto è sufficiente eseguire una pressione prolungata sullo schermo.
Tra le funzioni dell’applicazione troviamo:
- un browser web per la ricerca dei contenuti e la navigazione
- segnalibri
- download in background
- supporto ad Air-Play per inviare i contenuti su Apple TV
- file Manager
Scaricatore Video Pro è in grado di scaricare interi film sul nostro iPhone o iPad e di avviarne lo streaming anche offline, lo trovate disponibile al download su Apple Store a 0,89 cent.

Facebook vuole comprare whatsapp


Il colosso dei social network, secondo voci indiscrete, sta pensando di portarsi a casa Whatsapp, l’app di instant messangere per inviare gratuitamente messaggi, foto e video.
Questa mossa non potrebbe fare altro che migliorare la posizione del social network sul mercato mobile.
Questa scelta non è un caso, infatti solo su Google Play l’app è stata scaricata gratuitamente da quasi due milioni di persone, mentre su Apple Store ha un costo irrisorio di 0,89 cent. Gli oltre 10  milioni di messaggi inviati giornalmente lasciano intuire che in molti abbiano preferito spenderli per acquistare quest’applicazione piuttosto che pagare ogni volta gli sms.
L’idea dell’acquisizione arriva dopo il traguardo del miliardo di utenti attivi sul social network che punta sempre di più a raggiungerne altrettanti puntando al settore della telefonia. Già con l’acquisto di Instagram un passo era stato fatto.
Quello che rimane da capire è se i fondatori di WhatsApp - Brian Acton e Jan Koum - sono disposti a scendere a compromessi: in più occasioni, è stato specificato come gli annunci pubblicitari siano fuori discussione. Entrambi ex dipendenti di Yahoo, sono assolutamente contro i banner, così come non apprezzano chi vende al primo offerente il proprio prodotto. Mark Zuckerberg, invece, è dell’opinione opposta. Come andrà a finire? Staremo a vedere.
                                                                                                                                                 

lunedì 3 dicembre 2012

20 anni fa il primo sms della storia


Vent’anni fa nascono i primi SMS, acronimo di Short Message Service, i brevi messaggi di testo, lunghi al massimo 160 caratteri, scambiati a milioni ogni giorno da anni ed anni, da tutti i possessori di telefoni cellulari.
Era il 3 dicembre 1992 e Neil Papworth, un programmatore di 22 anni era seduto alla sua postazione del quartier generale di Vodafone a Newbury nel Regno Unito ed inviò il primo sms in assoluto, contenente gli auguri di Natale, il primo di una lunghissima serie inviati tramite un sistema dal successo incredibile, minato in questo periodo dalla larga diffusione degli “instant messenger” per smartphone, come Whatsapp, Viber, Line, Skype ecc.
L’sms, inizialmente, era nato come mezzo attraverso cui gli operatori telefonici potevano inviare brevi informazioni ai propri clienti direttamente sul telefono, ma gli utenti di tutto il mondo lo hanno trasformato in un modo più veloce ed economico per comunicare rapidamente con gli altri.
Anche se il suo primato è minato dalla diffusione di app per smartphone, l’sms tiene ancora: nel 2012 sono stati inviati in tutto il mondo 48miliardi, mentre nel 2011 i messaggi sms scambiati dagli utenti sono stati addirittura 89iliardi.  

mercoledì 28 novembre 2012

Wii Mini: indiscrezioni sull'esistenza di una versione ridotta


Inizialmente erano solo indiscrezioni, ora Nintendo ha reso pubblica la sua nuova home console Wii U, con caratteristiche decisamente interessanti che la rendono superiore alla precedente piattaforma e con funzionalità che offrono agli utenti nuove qualcosa di diverso dal solito e per certi versi innovativo, grazie al particolare controller simile ad un tablet.
Mentre in Europa si attende l’arrivo della nuova console, dalla rete arrivano ulteriori indiscrezioni sulla possibile esistenza della Wii Mini, una versione ridotta della console di attuale generazione Nintendo. La nuova versione è in vendita presso Best Buy Canada, con immagini esplicative e tasto apposito per prenotarne una, in vista del lancio previsto per il 7 dicembre 2012.
Nell’immagine è visibile una scatola con Wii Mini in versione rosso e nero, e con all’interno i classici accessori come Wii Remote Plus e Nunchuck.
Non resta che attendere le prossime settimane per capire se Nintendo deciderà di confermare tutto ciò o meno.

venerdì 23 novembre 2012

Internet: il 72% degli italiani naviga almeno una volta a settimana


Secondo uno studio condotto da Ericsson realizzato su un campione di 1.500 persone tra 15 e 69 anni e presentato durante l’evento annuale “Tecno.Logia.Mente”, il 72% degli italiani usa Internet almeno una volta a settimana: particolarmente assidui i giovani, che superano il 90%, mentre occupano il 40% gli ultrasessantenni. Il 57% naviga invece tutti i giorni.
Circa il 69% degli internauti nella fascia di età 15-24 anni, utilizza i social network, mentre la percentuale cala al 52% nella fascia successiva 25-49 anni. Boom di instant messaging o chat, al 73%, nella fascia 15-24 anni, mentre questo tipo di comunicazione interessa solo il 56% nella fascia successiva, 25-49 anni.
Tuttavia, è da sottolineare, il buon livello di utilizzo delle mail nella fascia 60-69 anni con una percentuale pari al 65% di utenti. Infine spopolano i laptop tra studenti: oggi l’uso del pc portatile è al 40%, ma si stima che questo utilizzo salirà oltre il 70%.

Take Action: Google contro la censura in rete e le tasse agli over the top


Dal 3 al 14 dicembre, si terrà a Dubai il World Conference on International Telecommunications (WCIT 2012), appuntamento importante in cui si gioca il destino della rete.
Stavolta, il rischio è che l’International Telecommunication Union (l’ITU, l’organismo per le telecomunicazioni dell’ONU) decida di arrogarsi diritti di controllo sui sistemi basilari per il funzionamento del World Wide Web e degli altri servizi TCP/IP che ora sono in mano ad altre organizzazioni (es. ICANN) prevalentemente influenzate dalla politica statunitense.
Molti i parlamentari che si sono mobilitati contro questa ipotesi e lo stesso Google, che ha lanciato un appello agli utenti della rete per coalizzarsi contro quello che viene descritto come un tentativo di mettere le mani sul controllo della rete telematica mondiale da parte dell’ONU e relativi paesi membri.
Lo slogan coniato per l’occasione è: “Una rete libera e aperta per un mondo libero e aperto”.
Altro argomento importante della WCIT 2012 è quello della tassazione degli operatori “Over the Top”, cioè i colossi dei contenuti digitali che viaggiano sulle reti mobili come Google, Facebook o Apple. In questa battaglia si sono schierate da un lato le società di telecomunicazione e dall’altro i content provider. L’obiettivo è ottenere una parte degli introiti generati dal traffico dati (per il download e l’upload di video, app e altro) che viaggia sulle infrastrutture dei carrier telefonici.
Altri argomenti in discussione a Dubai saranno la censura dei contenuti online, che alcuni Stati voglio richiedere come diritto.
“Take action”, cioè prendete l’iniziativa è il video dell’appello lanciato da Google.

giovedì 22 novembre 2012

Facebook: novità importante per la gestione della privacy


Importanti novità in arrivo dal mondo di Facebook, per quanto riguarda la gestione della privacy. Numerose le opzioni e funzioni che verranno introdotte, per perfezionare la tutela della privacy dei singoli utenti: tra i cambiamenti più importanti l’introduzione di nuovi filtri per gestire i messaggi in arrivo, i quali avranno lo scopo principale di scegliere direttamente gli utenti che possono inviare un messaggio.
Tra le altre novità, verranno inseriti i promemoria che serviranno a ricordare i contatti che possono visualizzare determinati contenuti, a prescindere che siano nella Timeline personale o nelle notizie.
Inoltre, grazie a specifici suggerimenti per la gestione del diario, si potrà chiedere ad altri utenti di rimuovere da un post i tag non graditi, il tutto accompagnato da una revisione della Facebook Site Governance.
Il meccanismo che andrà in pensione, prevede che le modifiche vengano approvate con votazione degli iscritti con un quorum di partecipazione pari al 30% previa pubblicazione di almeno 7.000 commenti pubblici e sensati riguardanti i cambiamenti.
Tale meccanismo è stato introdotto nel 2009, in seguito ad un’ondata di protesta e forti critiche degli utenti per delle modifiche sull’interfaccia del social network, ed è entrato in crisi a causa dell’elevata crescita del numero di iscritti.
La proposta del Vice Presidente alle Comunicazioni, Privacy e Marketing di Facebook, Elliot Schrage, tramite una nota firmata e indirizzata agli utenti , è quella di abbandonare il voto , lasciando la libertà di commentare con 7 giorni di anticipo le introduzioni.
Gli utenti verranno informati con 7 giorni di anticipo tramite mail e con la creazione di una specifica pagina nella sezione Facebook e Privacy in cui sarà possibile rivolgere domande direttamente al Chief Privacy Officier of Policy, Erin Egan, che terrà web cast regolari per rispondere alle domande ricevute.
Ciò servirà non solo a snellire la procedura, ma anche a prendere in considerazione solo i pareri rilevanti e sensati, anche se comunque va a diminuire il controllo della piattaforma da parte degli utenti.

mercoledì 21 novembre 2012

Virtualia: centro commerciale virtuale in 3D con tecnologia Real Time

Virtualia, progetto realizzato dalla WIP srl, è il primo centro commerciale online, realizzato interamente in 3D con l’ausilio della tecnologia Real Time.
Fino a pochi anni fa il 3D era dedicato esclusivamente ad esperienze di gioco e cinematografiche, oggi Virtualia si presenta come uno straordinario strumento commerciale per dare un look nuovo, fresco e innovativo al tuo Store online.

Questa straordinaria piattaforma si avvale della tecnologia Multiplayer ed è compatibile con tutti i dispositivi: sul web, sul pc Mac in stand-alone, su Apple Mobile e Android Mobile e sarà espandibile per Play Station, Xbox e Wii.
Virtualia è in grado di connettere  le persone provenienti da tutto il mondo; gli utenti potranno chattare con altri visitatori collegati in tempo reale, e interagire con gli espositori al fine di ottenere maggiori informazioni e documenti su ciò che viene visualizzato nei diversi Store.
La struttura comprende 24 moduli con all’interno un supermercato ed un Cafè proprio come un tradizionale centro commerciale, con la differenza che Virtualia è aperto 24 ore su 24.
Ogni azienda avrà a sua disposizione: un modulo/stand con insegna brandizzata, un carrello elettronico per immissione prodotto suddivisi per categoria e sottocategorie merceologiche/prezzo e l'attivazione di servizi in real time (chat).
Questa piattaforma è la nuova frontiera dell’e-commerce e del business networking, il suo ambiente è organizzato in padiglioni e stand che gli utenti sono liberi di esplorare attraverso i loro avatar personalizzati.

lunedì 19 novembre 2012

Google Maps: preparativi per il lancio su iOS 6


Google si sta preparando al rilascio di Google Maps per i dispositivi iOS, il grande ritorno di cui si parlò poco dopo il lancio ufficiale dell’iPhone 5 e i problemi dell’applicazione Mappe sui dispositivi Apple.
Secondo il Wall Street Journal, una versione quasi completa è stata inviata da Google ad alcune aziende selezionate, anche se il software non è ancora pronto al debutto su larga scala.
Google Maps mira ad acquisire quella numerosa fascia di mercato rappresentata dai possessori di iPhone, iPad e iPod Touch con sistema iOS 6.
Ora che l’applicazione è quasi pronta, mancano alcuni piccoli accorgimenti per rendere il software idoneo ai controlli di approvazione predisposti dall’azienda di Cupertino.
Apple non si è ancora espressa al riguardo, come accade per tutti i prodotti in fase di approvazione; probabilmente per la società di Tim Cook si trattà di un boccone amaro da ingoiare: proprio quando si pensava di aver ottenuto l’indipendenza totale da prodotti di marchi esterni per quanto concerne la navigazione GPS, ecco che non solo si trova costretta ad ammettere i problemi relativi alle mappe, ma persino a dover riaffidare la realizzazione del software al suo competitor principale in ambito mobile.

mercoledì 14 novembre 2012

Apple: i primi rumors sull'uscita dell'iPhone 5S


Già tempo di iPhone 5S? Secondo le indiscrezioni riportate dal Commercial Times, Apple dovrebbe iniziare la pre-produzione del nuovo iPhone 5S a dicembre (circa 100.000 unità) per poi accelerare la produzione già dal primo quadrimestre del 2013.
Come ricordiamo, qualche settimana fa è stato presentato il nuovo iPad (versione 4) con molto anticipo rispetto a quanto atteso. Non sorprende quindi questa possibile anticipata presentazione dell’ iPhone 5S.
Il giornale cinese ha rivelato che il processo di certificazione dei componenti del prossimo iPhone 5S è stato accelerato e che la produzione entrerà nel vivo quindi ad inizio 2013. Lo scorso anno, Samsung ha mostrato al mondo il Galaxy S3 ad un evento subito dopo il MWC (Wobile World Congress) di fine febbraio, mentre l’iPhone 5 è uscito diversi mesi dopo permettendo a Samsung di vendere milioni di nuovi smartphone. E’ probabile quindi che Apple, per il 2013, si voglia far trovare pronta per contrastare, almeno in parte, il Galaxy S4 e tutti gli altri interessanti smartphone attesi per il 2013.

lunedì 12 novembre 2012

Black Berry 10 presentazione il 13 gennaio 2013


La nuova piattaforma Black Berry 10 sarà lanciata con un evento in contemporanea mondiale il 30 gennaio 2013. Le nuove piattaforme di mobilità saranno molto più business di quelle viste finora: la nuova strada percorsa da Microsoft è anche quella seguita da Rim, azienda che la mobility business l’ha inventata. L’idea è di creare un flusso uniforme di informazioni che eviti il rallentamento dovuto all’apertura e alla chiusura delle applicazioni ma in realtà dietro al concetto di BlackBerry Flow c’è un modo nuovo di progettare interfacce.  
Il tutto parte da una semplice schermata di attività, il BlackBerry Hub una sorta di blocco note in tempo reale che raccoglie tutte le informazioni, non importa da quale fonte dati arrivi (messaggi, web, social).  
Il BlackBerry Flow assolve a quattro compiti fondamentali:elimina il muro tra azione e informazione, l’utente ha tutto sotto controllo, non si perde niente, grazie alla sovrapposizione delle schede e a uno swipe da sinistra a destra per ricostruire il percorso di arrivo a una certa scheda. Inoltre, si aggiunge la funzionalità aka, schermo intero automatico, minimizzando il resto. Il sistema di previsione di scrittura, potremmo chiamarlo così, è ottimo: comprende automaticamente la lingua in cui digita e suggerisce di conseguenza, sulla lettera successiva a quella digitata, e, lentamente capisce quali sono le parole più utilizzate e le consiglia per prime.   
Il multitasking reale del sistema operativo Qnx, il padre del BlackBerry 10, che avevamo già assaporato nel bistrattato PlayBook, qui si esalta totalmente.
Molto importante anche l’evoluzione del concetto di network, come già visto su Windows Phone 8, la rubrica si popolerà di tutti i contatti dell’utente, che siano creati sul telefono o che provengano dai social network ma, inoltre, al singolo contatto vengono associate informazioni, per esempio provenienti da una ricerca istantanea sul web, da un feed Rss o da un documento elaborato in comune. La componente ludica, inoltre, sarà fondamentale nei nuovi BlackBerry 10, da tenere d’occhio per una scelta aziendale, per caratteristiche, affidabilità, innovazione e apertura alle altre piattaforme. 

Facebook: arriva il diario per gli innamorati


Facebook ha introdotto un nuovo layout per gli innamorati o per le pagine amicizia, che consente agli utenti di tenere la cronaca delle proprie relazioni sul social network più famoso del mondo.
Le nuove pagine racchiudono tutti gli eventi a cui gli innamorati hanno partecipato, ogni immagine e post in un unico luogo. Lo stesso servizio è disponibile per i migliori amici, è sottinteso che il partner/amico deve confermare la reazione prima che questa appaia sui profili Facebook.
L’indirizzo facebook.com/us accoglie gli utenti con una Timeline condivisibile con il proprio partner/amico; qualora si confermi la condivisione, tutti gli elementi pubblicati da entrambi vengono condivisi, e quindi mostrati, automaticamente nelle rispettive pagine facebook.
Facebook ha spiegato sulla propria pagina ufficiale che le nuove pagine di coppia saranno lanciate completamente nei prossimi giorni, ma non saranno per ora integrate in Facebook Mobile.

venerdì 9 novembre 2012

Twitter attaccato da hacker: utenti invitati a cambiare le password


Twitter invita i suoi utenti ad effettuare un reset della propria password. Alla base di questa richiesta ci sarebbe un recente attacco con violazione di account. Sembrerebbe che alcuni hacker, di probabile provenienza cinese, hanno manomesso alcuni profili Twitter per effettuare azioni di spam all’interno della stessa piattaforma.
Ad alcuni utenti è stata inviata una mail dallo stesso Twitter, in cui l’utente viene informato della possibilità che il proprio account sia stato compromesso in seguito a un servizio direttamente collegato al colosso del microblogging; per cui, un reset delle password dovrebbe scongiurare eventuali rischi.
Inoltre, è da sottolineare che nessuno degli utenti può avere la certezza di essere stato vittima di una violazione, per cui l’operazione di modifica delle password dovrà essere effettuato in via cautelativa.
I portavoci di Twitter si sarebbero già scusati per il disagio arrecato.

Apple e Ferrari partnership di lusso in vista


Mela e Cavallino Rampante un connubio vincente che potrà realizzarsi nei prossimi giorni.
E’ noto ormai da tempo che la Apple è alla ricerca di partner ship con i produttori automobilistici per integrare iOS nelle autovetture di prossima generazione: tra questi GM Chevrolet, BMW, Audi, Mercedes Benz, Jaguar, Honda, Chrysler e Land Rover.
L’ingresso nel Cda di Maranello di Eddy Cue, Vice Presidente del settore Software & Internet di Apple, rappresenta un qualcosa di più di un semplice accordo commerciale. Ciò probabilmente rappresenta la volontà di Apple di seguire più da vicino un progetto molto importante, anche se non è stato ancora chiarito quale sarà la posizione di Cue all’interno della Ferrari.
Ciò apre alla Apple un nuovo mercato, con ampio vantaggio rispetto agli altri competitors, andando a coprire l‘intero bacino dei consumatori, dalle city car alle rosse fiammanti.
Montezemolo. dal canto suo, durante una visita al quartier generale di Apple qualche mese fa, nella scelta di una partnership tra Apple e Ferrari ha pesato di sicuro al dedizione maniacale di entrambi nei confronti dell’innovazione e del design, condizione senza la quale è impossibile accedere al settore delle auto di lusso.
Anche se Apple, in tal senso, non pecca affatto, anzi dopo l’upgrade tecnico di Siri ha tutte le carte in regola per effettuare quello che viene considerato il matrimonio di lusso del secolo.

Vuoi suonare con i tuoi amici sul web? Prova Google Jam


Google lancia la nuova applicazione web interattiva di Chrome denominata Google Jam. Con Jam potrai organizzare delle vere e proprie Jam Session con i tuoi amici sparsi in tutto il mondo, fino a 4 persone ovunque si trovino sul browser Google Chrome.
Dilettanti o professionisti, tutti possono cimentarsi in una vera e propria session strumentale, grazie ai 19 strumenti a disposizione sul sito: chitarra classica, piano, basso, batteria, drum machine, che possono essere cambiati in qualsiasi momento.
E’ possibile selezionare la modalità facile, con un solo clic sui diversi strumenti, o utilizzare le 4 funzioni di riproduzione automatica preimpostate, lasciando che siano gli strumenti a compiere la maggior parte del lavoro.
Sarà possibile, inoltre, attivare la modalità avanzata “pro” che dà la possibilità di suonare gli strumenti direttamente  con la tastiera del pc.
Possono prendere parte alla Jam session fino a quattro amici, facendo clic sui bottoni di condivisione presenti sul sito.
Il nuovo esperimento di Google utilizza le più recenti tecnologie web, come le funzionalità HTML5, Web Audio API, Web sockets, Canvas e CSS3.   

giovedì 8 novembre 2012

Novità per i possessori di un computer Hp: store della musica online per sfidare iTunes

HP Connected Music è il nome del nuovo store online di musica lanciato da Hp. Dopo Google Music e Xbox Music, Hp lancia la sua nuova iniziativa cercando di rosicchiare un'altra fetta di mercato dal dominio Apple con il suo iTunes. 
Anche se la casa americana dovrà fare i conti con un problema non da poco, ovvero la sua momentanea mancanza di dispositivi mobili.
Il servizio Hp Connected Music nasce dalla collaborazione tra la casa di Palo Alto, la Universal Music e il noto produttore di sistemi sonori Audio Beats. Un inizio sicuramente promettente, che potrà contare su un carico pubblicitario basato proprio sui concerti dei musicisti coinvolti. 
L’annuncio ufficiale è stato data in occasione del concerto dei No Doubts che si è tenuto a Parigi, e Hp ha annunciato che in futuro verranno coinvolti numerosi artisti.
Il servizio, per il momento, sarà disponibile unicamente per chi possiede un computer a marchio HP, proprio per la momentanea mancanza di sistemi mobili prodotti direttamente dalla casa.
Store di musica online di Hp
Ma è solo questione di tempo, il modello di business di questo HP Connected Music proporrà alcune novità rispetto alla concorrenza, sperando che possa fare breccia sul pubblico.
Non si conoscono ancora i dettagli, ma pare che sarà possibile acquistare dei pacchetti VIP speciali con esclusive sorprese, tra cui la possibilità di assistere alle sessioni di registrazione in studio dell’album del proprio artista preferito, oppure avere biglietti esclusivi per i concerti, anche in settori a invito in posizioni speciali.
Tra l’altro sarà anche possibile vincere musica gratuita e scaricare album, una possibilità che chi acquisterà dei computer della serie Spectre ed Enyy avrà per ben 90 giorni, con un limite di 10 canzoni al mese.
In un periodo di crisi profonda, anche Hp ha deciso di sfidare il mercato della musica, sperando inoltre che l’arrivo del nuovo Windows 8 possa rappresentare quella ventata di novità di cui l’azienda ha molto bisogno.

Siti web: perché affidarsi ad una web agency


Molto spesso nel campo del web oggi ci si trova in situazioni spiacevoli sia da dover risolvere che da dover trattare. La frase comunemente usata è quella del “ma il mio amico/parente/vicino realizza il sito a molto meno”, non sapendo che non affidarsi a professionisti è un errore che si ripercuote a lungo andare, sull’immagine e sulla produttività della vostra azienda.
Affidare la creazione di un sito internet a un soggetto qualunque, con l’intento di pagare poco, è come affidare la contabilità della propria azienda, non ad un commercialista professionista, ma ad un parente/amico/vicino. Lo fareste? La risposta è ovviamente “No, assolutamente”.
Wipsrl - Multimedia Agency di Napoli

Per la propria immagine sul web occorre quindi affidarsi ad un professionista del web che si affida a partners certificati e competenti, realizza grafica e layout su misura, utilizza tecnologie adatte e al passo con i tempi, offre servizi a 360° anche grazie a collaboratori e offre garanzie e soddisfazione. Tra i principali vantaggi dell’affidarsi ad un professionista web: affidarsi a supporti tecnici qualificati e sicuri, essere sempre aggiornati ed disporre delle tecnologie migliori, offrire un servizio continuato, costante, monitorato, lavorare al massimo delle forze, dell'attenzione e della velocità di consegna, essere sempre reperibile per ogni evenienza, soddisfare ogni esigenza del cliente.
A volte ci si affida a persone non qualificate, in quanto il prezzo della realizzazione di progetto web (quale un sito, un portale, un e-commerce, un blog, etc) si crede molto alto e insostenibile. C'è da dire invece che la spesa per la propria vetrina online è sicuramente un investimento da fare, che garantirà successo sicuro nel tempo.

mercoledì 7 novembre 2012

Samsung annuncia restyling del proprio logo


Samsung ha annunciato un restyling totale dell’immagine aziendale in occasione del CES (Consumer  Electronics Show) 2013, in programma a Las Vegas dall’8 all’11 gennaio.
A quanto pare assisteremo ad una totale trasformazione del proprio brand in modo che assomigli il più possibile a quello di Apple, alla quale vorrebbe ispirarsi. Si spera in un nuovo brand che si ispiri agli ideali di innovazione e di originalità, quindi, conferendo al catalogo di prodotti e servizi un’immagine più fresca, semplice in modo tale da confermare la propria presenza sul mercato tecnologico.

Se invece dovesse basarsi sul copiare forme e colori di loghi e marchi, oltre al design del proprio store, che si avvicina di molto a quello di Apple o su brevetti di prodotti Apple, si assisterà sicuramente ad un ennesima battaglia legale tra le due aziende e forse quella di Samsung non rappresenta altro che una continua e schematica provocazione pubblicitaria. 

martedì 6 novembre 2012

Instagram lancia il suo nuovo spazio web


A due anni dal suo arrivo su iPhone, Instagram lancia la sua piattaforma web con una veste grafica somigliante a quella di Facebook.
A breve sarà quindi possibile accedere dai browser a qualsiasi profilo Instagram pubblico.
All’inizio il servizio permetteva di vedere le foto singolarmente, ma solo di recente ha iniziato a consentire agli utenti di commentare e cliccare mi piace da browser.Il servizio di photosharing è stato acquistato da Facebook lo scorso settembre per circa 715 milioni di dollari.
Una volta effettuata la trasformazione, gli utenti potranno gestire il proprio profilo Instagram direttamente dal web, senza ricorrere all’applicazione ufficiale disponibile su iOS e Android.  
Come Facebook, ogni profilo avrà un’immagine di copertina scelta fra le immagini del proprio account Instagram e un’immagine più piccola e quadrata come foto del profilo, accanto ad una breve bio e al numero di follone  e di foto scattate. Le thumbnails sono organizzate in ordine cronologico in una griglia. Cliccate su un’immagine e sarete mandati all’immagine della foto come quelle a cui siamo abituati. Basterà cliccare su una delle immagini per ingrandirla e visualizzare di fianco lo spazio per i Like e i commenti.

Ore contate per Windows Live Messenger: a giorni verrà chiuso definitvamente


Microsoft ha infatti annunciato la chiusura di Windows Live Messenger nel giro di pochi mesi e la sua integrazione in Skype.
Il colosso di Redmond avrebbe deciso di unire i due servizi, spostando nei mesi successivi tutti gli utenti dal software di messaggistica istantanea, al VoIP.
Era il 1999 quando Microsoft lancia Windows Messenger, rinominato poi nel 2005 Windows Live Messenger, con oltre 300milioni di utenti attivi al mese.
Fin dalla sua acquisizione, avvenuta nel maggio 2011, per 8,5 miliardi di dollari, Microsoft ha iniziato a modificare l’architettura P2P di Skype sostituendo i supernodi con i server Messenger.
Con l’uscita di Windows 8, Skype ha definitivamente abbandonato il peer-to-peer, per utilizzare la piattaforma alla base del client di messaggistica istantanea.
Ciò ha consentito di creare nuove funzionalità basate sull’integrazione con Facebook ed altri servizi Microsoft, consentendo di inviare messaggi ai contatti Messenger, Outlook e Hotmail.
Dunque, se le indiscrezioni verranno confermate nei prossimi giorni, Microsoft dovrebbe comunicare la chiusura di Windows Live Messenger e i passi da seguire per collegare l’account con quello di Skype. In questo modo gli utenti troveranno tutti i contatti dl vecchio Messenger tra i contatti del client VoIP. 

Facebook è come le torte di compleanno abusarne può far male


Il colosso dei social network ammette, Facebook può nuocere gravemente alla salute. E’ quanto scritto sulla pagina ufficiale di Facebook: “Le torte di compleanno sono fatte per stare insieme e permettono agli amici di riunirsi per celebrare un particolare avvenimento. Mangiare troppe torta non è salutare. Per questo motivo la torta di compleanno è  come Facebook”.
Sin dal loro debutto in rete dei social network, primo fra tutti Facebook, centinaia di milioni  di persone si sono iscritte ed hanno iniziato ad utilizzare queste piattaforme per trovare nuove amicizie, tenersi in contatto con parenti, amici, cambiando il modo di comunicare tra gli utenti della rete.
Oggi non si può più far a meno di Facebook, e ci si chiede se, in generale, passare troppo tempo sui social network possa creare problemi alla salute.
Indubbiamente si tratta di un’avvertenza che effettivamente conferma la veridicità di quanto affermato da numerosi studi condotti da diverse Università del mondo, secondo le quali l’utilizzo giornaliero di Facebook può effettivamente portare danni al cervello, riportandolo ad uno stato infantile.
E’ evidente che se Facebook, viene usato come unico e solo strumento di comunicazione e di interazione con gli altri, allora si che può far male, perché provoca isolamento, alienazione, fino ad arrivare a provocare rilevanti problemi di natura psicologica.

lunedì 5 novembre 2012

Facebook verrà distrutto: bufala o realtà?

Nell’anniversario dell’attacco al Parlamento britannico da parte del ribelle inglese Guy Faweks nel 1605 per protesta contro la repressione neo-cattolica, il gruppo di “hacktivisti” Anonymous, ha lanciato una serie di attacchi.
Guy Faweks
Questa volta ad essere preso di mira è Pay Pal, il diffusissimo sistema di pagamenti online, utilizzato da mezzo mondo, che nelle ultime ore è stato hackerato e derubato della lista di login di 28mila utenti.
La notizia ufficiale è stata pubblicato dall’account Twitter di Anonymous Press, accompagnato da una lista di nomi, cognomi e-mail, password e addirittura numeri di telefono.
Tra i bersagli di Anonymous figurano anche la Symantec, produttrice del celebre antivirus Norton, il sito della NBC, Imageshack e Zynga, produttore di videogame online, come Farmville e Cityville con centinaia di utenti attivi su Facebook. La scelta di Anonymous è relativa alla decisione di Zynga di effettuare una serie di tagli al personale, sacrificio necessario per rilanciare l’azienda che dallo scorso dicembre ha perso in Borsa il 75% del suo valore; anche se nei giorni scorsi la stessa Zynga ha ammesso di avere a disposizione riserve monetarie per 1,6 miliardi di dollari, ed è per questo che gli hacktivisti si chiedono perché non utilizzare queste riserve invece di mandare a casa tanti lavoratori?
A tal proposito Anonymous torna a minacciare di mettere offline Facebook, come fece tempo fa, proprio perché accusata di spalleggiare Zynga.
Bluff o no, conviene comunque effettuare un salvataggio dei dati nel frattempo non resta che aspettare.

Call of Duty: in attesa del gioco prova Zombify Me e assapora le nuove atmosfere di gioco

Novità per gli appassionati di Call of Duty, uno dei più grandi successi video ludici di sempre: videogame che col tempo ha permesso ai suoi utenti di appassionarsi alle vicende belliche raccontate in ogni episodio offrendo esperienze di gioco spettacolari, ricche di azione che anche grazie all'introduzione di un comparto multiplayer molto curato e ricco di modalità di gioco ancora più sensazionale rispetto alle serie passate.
Il nuovo episodio come descritto in un nostro precedente articolo, denominato Call of Duty: Black Ops 2, il team di sviluppo Treyharc si è occupato di dare vita a qualcosa di interessante, ambientato in un futuro prossimo nel quale un gruppo terroristico è entrato in possesso dei codici di attivazione delle tecnologie belliche di alcune delle superpotenze militari più grandi al mondo.
Call of Duty: Black Ops II
In attesa del nuovo episodio,e per offrire un assaggio delle nuove atmosfere di gioco, Activision e Game Stop Italia hanno lanciato a su Facebook l'applicazione Zombify Me, creata per promuovere la modalità zombie presente in questa nuova iterazione.
L’applicazione consentirà agli utenti di pubblicare una propria foto e, attraverso strumenti di modifica che permettono di aggiungere sangue, ferite, cicatrici e consentirà di vedere il processo di trasformazione in zombie del proprio volto.
Qualcosa di divertente che permetterà di farsi una idea di ciò che troveremo all'interno del gioco, che come ricordiamo uscirà in Italia il prossimo 13 novembre.

Facebook: torna la vecchia bacheca

Novità dal mondo Facebook: l’arrivo del Diario, aveva visto molti utenti insoddisfatti, eppure a distanza di tempo molte persone si sono comunque abituate.
Nonostante tutto, un recente sondaggio effettuato tra gli utenti del social più famoso al mondo, ha rivelato che la maggior parte degli utenti sarebbe felicissima se Facebook decidesse di fare un passo indietro e tornare alla tanto amata vecchia bacheca.
Mark Zuckerberg
Pare che i desideri di questi utenti siano stati ascoltati e presto potrebbero essere esauditi, secondo quanto riporta il sito internet Mashable.com.
Con il moltiplicarsi dei social è importante dare maggiore fiducia ai propri utenti e renderli soddisfatti al cento per cento, proprio per questo Facebook sta valutando l’ipotesi di tornare alle origini.
La nuova bacheca Facebook avrà dei cambiamenti e dei miglioramenti rispetto alla vecchia versione, con elementi in grado di rendere la nostra comunicazione online più semplice e fluida.
La nuova interfaccia, attualmente, è stata mostrata ad un numero limitato di utenti in modo che possano testarla.
A breve però potrebbe arrivare la notizia ufficiale, quindi non ci resta che aspettare. 

venerdì 2 novembre 2012

Apple rilascia il nuovo aggiornamento iOS 6.1


Ad un mese dall’uscita dell’iPhone 5, gli sviluppatori Apple hanno rilasciato le versioni iOS 6.0.1 e 6.1 in beta; la prima release è un upgrade della 6.0 e sarà resa disponibile come aggiornamento per tutti coloro che possiedono un device compatibile.
Mentre per la 6.1, per quest’ultima non avendo ancora raggiunto stabilità verrà introdotta nel circuito per i test e il debugging nel quale sono coinvolti soltanto alcuni utenti appositamente selezionati.
La release 6.0.1 è stata effettuata per migliorare le prestazioni dell’iPhone 5: soprattutto in quest’ultimo, l’aggiornamento 6.0 rendeva la tastiera virtuale di difficile utilizzo, ed erano stati riscontrati problemi nella gestione del modulo WI-FI e negli aggiornamenti on the air. A tal proposito è stato introdotto uno strumento collaborativo, ossia un pulsante grazie al quale gli utilizzatori potranno fare delle segnalazioni ad Apple ad esempio, relativamente ad errori contenuti nelle mappe.

Controllare l'illuminazione domestica mentre siete fuori casa? Oggi è possibile con Philips Hue

Avreste mai immaginato di poter controllare l’illuminazione della vostra casa direttamente dal telefonino o dal vostro tablet?
Oggi è possibile grazie  a Philips Hue, un sistema di illuminazione domestica a LED controllabile direttamente dal vostro iPhone, iPod Touch o iPad attraverso un’app disponibile su Apple Store.
Con Philips Hue potrete controllare non solo l’accensione e lo spegnimento, ma vi dà anche la possibilità di creare nuovi colori da abbinare ai colori della vostra casa, del vostro arredamento o ai colori del cielo.
Attraverso quest’applicazione, sarà inoltre possibile programmare un timer che gestirà per noi la routine quotidiana, sarà possibile regolare la tonalità, salvare gli effetti luminosi preferiti per utilizzarli successivamente.
E non finisce qui, l’app presenta una funzione denominata LightRecipes con 4 programmi pre-impostati, sulla base di studi effettuati da ricercatori, per aiutare a rilassarsi, per conciliare il sonno, per leggere o funzionare da energizzante.
Philips Hue è disponibile in tutti gli Apple Store: un kit base di 3 lampadine a LED al costo di 199 euro, prezzo che potrebbe sembrare elevato, ma Philips sostiene che si ammortizza col tempo perché la durata media garantita di ogni lampadina è di 15 anni.
Ecco a voi il video di presentazione del prodotto

mercoledì 31 ottobre 2012

myBAND

Novità dal mondo Apple per chi acquista e chi sviluppa applicazioni


Apple ha iniziato a modificare i prezzi delle app portandoli da un costo base di 0.79 € a 0,89 € per ogni app distribuita ai clienti di iPhone, iPad e i Pod Touch.
I nuovi prezzi minimi saranno visibili già dalle prossime ore, in più saranno aumentate le commissioni agli sviluppatori di app che passeranno dal 30% al 40%, in alcuni casi questa percentuale verrà anche arrotondata al 41%.
Il motivo di tale cambiamento è da ricercarsi nella crisi che sta investendo l’eurzona: l’euro non è forte come un fa, automaticamente i tassi di cambio sono cambiati in maniera significativa, da non dimenticare anche che l’IVA, in alcuni paesi come Italia e Olanda, è passata dal 20% al 21%.
In definitiva, i nuovi cambiamenti in casa di Cupertino faranno sì che la clientela paghi un po’ di più per ogni contenuto acquistato in App Store, e che gli sviluppatori guadagnino leggermente meno dalle vendite delle loro applicazioni. 
Apple ha inoltre introdotto nello shop virtuale altre valute, quali i rubli russi, rupie indiane, lire turche ed altre, quando prima gli utenti dovevano effettuare gli acquisti pagando il corrispettivo in dollari.
Tale rincaro non dovrebbe compromettere in alcun modo l’ormai incessante downloading di applicazioni, che a partire dalle varie piattaforme risulta essere un fenomeno non solo consolidato, ma in continua espansione, come confermano le varie ricerche che analizzano i trend de settore mobile.

Disservizi momentanei per tutti i possessori di apparecchi Apple


Problemi per il servizio iMessage in tutto il mondo, anche in Italia, probabilmente dovuto agli strascichi  che l’uragano Sandy ha lasciato sulle server farm statunitensi.
Numerose le segnalazioni arrivate su Twitter, non si ancora in quanti abbiano problemi con il servizio; nel frattempo Apple ha aggiornato la bacheca di System Status segnalando quanto accaduto e spiegando di essere alle prese con le verifiche.
Altri blackout avevano colpito nei giorni scorsi iCloud, sono stati rilevati problemi anche con App Store, Game Center e iTunes Match, ma nel giro di poche ore la situazione dovrebbe tornare alla normalità.


Google Music approda in Italia il prossimo 13 novembre


Google Music approderà in Italia e in Europa il prossimo 13 novembre. Dopo un anno di sperimentazione negli Stati Uniti, la società di Mountain View si è prefissata l’obiettivo di rompere l’egemonia di iTunes nel mondo del download legale.
Al momento dell’apertura si prevede che Google Music avrà a disposizione ben 10 milioni di brani e andranno ad aumentare nel corso dei mesi, sia per quanto riguarda le novità che per quanto concerne i vecchi brani.
In più, chi si registrerà sul sito avrà la possibilità di immagazzinare in cloud fino a 20.000 brani acquistati gratis, con tagli e spazi maggiori con abbonamenti a pagamento.
Questo nuovo servizio darà la possibilità di avere la propria musica sempre a portata di mano, e di ascoltare sul proprio computer i brani attraverso il browser incorporato senza doverli scaricare sul disco fisso. Questo servizio si chiamerà Google Match.
Al momento non è ancora possibile conoscere i prezzi di Google Music,quindi non resta che aspettare il prossimo 13 novembre. La concorrenza nel mondo della musica digitale aumenta sempre di più, e per gli utenti aumenta la possibilità di avere offerte musicali a prezzi speciali.

martedì 30 ottobre 2012

Badabing: app che va a caccia di foto sexy sui profili Facebook

Doveva essere una semplice applicazione attraverso cui poter creare e condividere album fotografici, in realtà si è rivelato uno strumento che favorisce la pornografia e la pedopornografia.
Un paio di settimane fa l’organizzazione Watch Foundation, organizzazione mondiale che si occupa di sicurezza in rete, aveva lanciato l’allarme: i siti pornografici rubano l’88% di fotografie in pose osè che, soprattutto gli adolescenti, postano su internet e sui social network.

L’app in questione, in vendita su Apple Store al costo di 1.79, si chiama Badabing e scandaglia i profili Facebook alla ricerca di foto sexy dei propri amici, mettendole ben in evidenza.
Screenshot di Badabing
L’applicazione non è illegale, attualmente è disponibile solo su iPhone, ma presto gli sviluppatori potrebbero lanciarla anche su altre piattaforme.
La Watch Foundation ha lanciato un nuovo allarme, a seguito di numerose denunce pervenute da alcune ragazzine, adolescenti e giovani donne che dopo aver postato foto che volevano essere esplicitamente seducenti, hanno trovato queste foto pubblicate su molti siti pornografici.
Secondo l’organizzazione, Badabing può essere una minaccia per numerosi minorenni, infatti, sono state prelevate foto di migliaia di ragazzine minori di 16 anni.
Dal canto suo, Badabing si difende sostenendo che non c’è nessuna violazione della privacy in quanto le fotografie sono quelle visibili da un qualsiasi account Facebook.

Web a rischio Ko a causa dell'uragano Sandy

L’uragano Sandy miete paura anche tra il popolo del web, non solo per le numerose discussioni sorte sui social network, ma anche per i danni che potrebbe causare ad infrastrutture e data center dei Big di internet come Google, Apple e Amazon.
I primi ad essere stati attaccati e abbattuti sono Buzz Feed, Huffington Post e Gizmondo; qualcuno si è ripreso (con versioni di backup), altri sono ancora malfunzionanti.
Il centro della tempesta è proprio nel New Jersey, dove i principali data center sono a rischio malfunzionamenti, e nonostante le aziende invitino alla calla e dichiarino di avere la situazione sotto controllo, sembrano non aver fatto i conti con Sandy, definito l’uragano del secolo. 
Danni provocati da Sandy
In aiuto del blackout informatico arriva il social web, infatti, la maggior parte delle testate giornalistiche, che hanno problemi cono server e database hanno deciso di continuare la loro attività su Facebook, Tumblr e Twitter.
In particolare, quest’ultimo ha creato una pagina di supporto per tutti gli utenti nelle zone colpite dall’uragano, che potrebbero avere problemi a connettersi con la rete, ed in casi più gravi, sarà possibile ottenere avvisi via SMS.
Ma non finisce qui, infatti, il blackout informatico potrebbe avere anche ripercussioni sul posizionamento in borsa delle aziende interessate, soprattutto quelle che offrono servizi internet e di cloud storage.