lunedì 22 luglio 2013

Viral Marketing: Heineken Departure Roulette

Heineken presenta la sua nuova trovata di marketing.  Il concetto? Ad alcuni viaggiatori all'aeroporto di New York John F. Kennedy è stato chiesto di abbandonare i loro attuali piani per un gioco di "Roulette partenze".  I viaggiatori che si trovavano a passare dal Terminal 8, del grande aeroporto statunitense, hanno avuto la possibilità di un'avventura di un genere completamente diverso, e ha chiesto di scambiare i loro piani attuali per quelli nuovi.
Coloro che hanno deciso di accettare la sfida è stato poi chiesto di premere un pulsante rosso su un cartellone che mostra loro la loro destinazione. Coloro che sono stati abbastanza coraggiosi da sfidare l'ignoto sono stati premiati con destinazioni esotiche spettacolari come il Marocco, Thailandia e Cipro. A ciascun viaggiatore sono stati dati 2.000 dollari per le spese, insieme a due notti gratuite alberghiere per il loro viaggio.

Ma si scopre che molte persone non sono pronto per la sfida - alcuni viaggi di lavoro citati e addii al celibato, mentre altri volevano solo andare a casa. Altri ancora hanno ammesso che loro non erano abbastanza avventurosi. Le persone hanno dovuto cambiare i loro piani, mollare tutto e andare in un posto completamente nuovo, ma quanti sarebbero disposti a farlo?

giovedì 4 luglio 2013

E-commerce anticrisi per le Pmi italiane

Negli ultimi anni Internet ha contribuito ad aumentare la competitività delle PMI italiane. Oltre al commercio elettronico crescono anche gli investimenti su tecnologia 3D, Web 2.0 e Social Media. Il commercio elettronico cresce del 19% nelle piccole e medie imprese italiane (Pmi), nei primi tre mesi del 2013 e le aziende italiane stanno puntando sempre più sullo sviluppo di shopping online per aumentare la competitività.
Una tendenza confermata dai dati sui progetti relativi a Magento, un diffuso software per la creazione di "negozi virtuali". Questi sono infatti cresciuti del 14% nello stesso periodo e quelli relativi ai "carrelli virtuali" del 18%.
In Italia, per la verità, fino all'anno scorso era ancora perlopiù il contrario: informazioni online e acquisto in negozio, ma la tendenza è globale ed è probabile che avvenga un'inversione di tenenza anche nel nostro Paese, se non è già avvenuta.
Molti punti vendita stanno facendo fatica ad adattarsi a un consumatore sempre più orientato verso logiche 2.0 e perdono quote di mercato. Questi dinosauri non hanno intenzione di competere con i player online e quindi molto presto saranno considerati storia antica nel mondo della vendita al dettaglio.
In effetti, tra servizi Web e cloud, la tecnologia alla base dell'e-commerce è matura, accessibile ed economica: a oggi, si può avviare un online store con poche centinaia di dollari. Questo permette alle piccole imprese di vendere i loro prodotti in rete a clienti di tutto il mondo, anche rimanendo piccole realtà locali.
In un mercato sempre più orientato ai Social Network, crescono notevolmente le richieste di professionisti in grado di sviluppare applicazioni per Facebook e Twitter e di gestire i profili aziendali.
Per quanto riguarda Facebook, invece, assistiamo a una leggera flessione (-4%), sebbene le richieste continuino a essere molto elevate.
Un settore in crescita esponenziale, particolarmente favorevole al mondo femminile, è quello legato ai lavori di segreteria e amministrativi: gli annunci di ricerca di "virtual assistant" in outsourcing sono infatti cresciuti nel primo trimestre del 2013 del 113% rispetto allo steso periodo dell'anno precedente, offrendo in soli tre mesi oltre 6.000 progetti di lavoro.

lunedì 1 luglio 2013

Statwolf, l’analisi dei dati e la strategia crowdfunding

Data analyst e market analyst costituiscono una professione molto ricercata, soprattutto nei paesi anglosassoni, il cui compito principale è il rilevamento e l’analisi dei dati di utenti e consumatori per utilizzarli in vastissimi campi di applicazione. Il lavoro dell’analista perciò è quello di selezionare e combinare i dati per trasformarli in informazioni.
La web analytics di conseguenza, di cui ci occupiamo oggi presentando il lavoro si Statwolf, è uno di questi campi di applicazione e ha ricadute importanti sul business dell’e-Commerce,della Lead generation, dell’Advertising o del Customer support.
Ecco perché allora oggi proveremo ad approfondire questa esperienza attraverso un nuovo punto di vista, adatto anche agli utenti senza esperienza di data mining che sono però interessati su uno specifico argomento.
Cosa fa StatWolf che gli altri non fanno?
Lavora alla strategia, alla comunicazione o all’integrazione dei processi aziendali? Molti professionisti e molte aziende si occupano di enormi quantità di dati e a volte (troppo spesso) con poco senso su come estrarre informazioni vitali per la propria impresa. Ma non c’è un modo migliore? Sì. E sicuramente allora vi farà piacere scoprire questo nuovo servizio: StatWolf, un data analyst automatico in grado di capire che genere di dati stiamo osservando.
Detta in termini molto spiccioli, Statwolf riconosce l’informazione nascosta nei nostri dati e trova il modo migliore di estrarla e lavorarla con l’algoritmo che meglio si adatta al nostro caso, e alla fine ci presenta ciò che stavamo cercando, pronto per essere utilizzato al meglio ai fini del nostro lavoro, grazie anche alle opzioni di editing e personalizzazione grafica.
Statwolf è quindi un’analista di dati che vive nel nostro browser e permette agli utenti di caricare su fogli di calcolo i propri set di dati come testo, immagini o audio che vengono analizzati con l’assistenza di un “sistema di raccomandazione tecnica“, un motore in grado di interpretare e tradurre le esigenze anche del professionista non esperto in materia statistico-analitica.
Inoltre, abbiamo la possibilità di utilizzare una suite integrata di strumenti di editing per creare report, presentazioni, infografica e cruscotti personalizzati, perché la tecnologia alla base di questo approccio consente anche la creazione di documenti interattivi, come presentazioni con grafici cliccabili e molteplici funzionalità di drill-down.
Per dare un veloce sguardo al futuro, sono tre le sfide principali dello sviluppo di StatWolf: prima di tutto l’usabilità, per nascondere la complessità delle tecniche con un approccio amichevole alla piattaforma, poi la costruzione di una solida infrastruttura IT in cloud ed infine soddisfare un pubblico estremamente diversificato, dal biologo al giornalista. Ma per crescere Statwolf ha bisogno anche di qualcos’altro…
Adottando una strategia fundrasing, il team di StatWolf ha ideato una campagna di finanziamento per lo sviluppo del servizio, offrendolo a tutti coloro che vogliano contribuire a diffondere la sua iniziativa e vincere così un abbonamento a vita a Statwolf.
Il progetto della raccolta fondi è stato creato sulla piattaforma Indiegogo, su cui è appunto possibile contribuire con una donazione.
Manca ormai meno di un mese alla chiusura della campagna crowdfunding. Non lo volete gratis un analista personale dei vostri dati?