Nata nel 2000 come web agency, oggi la WIPLABsrl è un centro di servizi informatici e pubblicitari, specializzata nei diversi campi della comunicazione globale.
L’obiettivo della Wip è di usare creativamente l’innovazione tecnologica per costruire infrastrutture IT più leggere, flessibili ed efficaci, e dare un valido supporto ai nostri clienti, massimizzando i loro investimenti e semplificando la gestione del loro business.
MISSION: Tutto quello che non esiste inventalo!
Heineken
presenta la sua nuova trovata di marketing.
Il concetto? Ad alcuni viaggiatori all'aeroporto di New York John F.
Kennedy è stato chiesto di abbandonare i loro attuali piani per un gioco di "Roulette partenze". I
viaggiatori che si trovavano a passare dal Terminal 8, del grande aeroporto
statunitense, hanno avuto la possibilità di un'avventura di un genere
completamente diverso, e ha chiesto di scambiare i loro piani attuali per
quelli nuovi.
Coloro
che hanno deciso di accettare la sfida è stato poi chiesto di premere un
pulsante rosso su un cartellone che mostra loro la loro destinazione. Coloro che
sono stati abbastanza coraggiosi da sfidare l'ignoto sono stati premiati con destinazioni
esotiche spettacolari come il Marocco, Thailandia e Cipro. A ciascun
viaggiatore sono stati dati 2.000 dollari per le spese, insieme a due notti
gratuite alberghiere per il loro viaggio.
Ma si
scopre che molte persone non sono pronto per la sfida - alcuni viaggi di lavoro
citati e addii al celibato, mentre altri volevano solo andare a casa. Altri
ancora hanno ammesso che loro non erano abbastanza avventurosi. Le persone
hanno dovuto cambiare i loro piani, mollare tutto e andare in un posto
completamente nuovo, ma quanti sarebbero disposti a farlo?
Negli ultimi anni Internet ha contribuito ad aumentare la competitività
delle PMI italiane. Oltre al commercio elettronico crescono anche gli
investimenti su tecnologia 3D, Web 2.0 e Social Media. Il commercio
elettronico cresce del 19% nelle piccole e medie imprese italiane (Pmi), nei
primi tre mesi del 2013 e le aziende italiane stanno puntando sempre più sullo
sviluppo di shopping online per aumentare la competitività.
Una tendenza confermata dai dati sui progetti relativi a Magento, un
diffuso software per la creazione di "negozi virtuali". Questi sono
infatti cresciuti del 14% nello stesso periodo e quelli relativi ai
"carrelli virtuali" del 18%.
In Italia, per la
verità, fino all'anno scorso era ancora perlopiù il contrario: informazioni online
e acquisto in negozio, ma la tendenza è globale ed è probabile che avvenga
un'inversione di tenenza anche nel nostro Paese, se non è già avvenuta.
Molti punti vendita
stanno facendo fatica ad adattarsi a un consumatore sempre più orientato verso
logiche 2.0 e perdono quote di mercato. Questi dinosauri non hanno intenzione
di competere con i player online e quindi molto presto saranno considerati
storia antica nel mondo della vendita al dettaglio.
In effetti, tra
servizi Web e cloud, la tecnologia alla base dell'e-commerce è matura,
accessibile ed economica: a oggi, si può avviare un online store con poche
centinaia di dollari. Questo permette alle piccole imprese di vendere i loro
prodotti in rete a clienti di tutto il mondo, anche rimanendo piccole realtà
locali.
In un mercato
sempre più orientato ai Social Network, crescono notevolmente le richieste di
professionisti in grado di sviluppare applicazioni per Facebook e Twitter e di
gestire i profili aziendali.
Per quanto riguarda Facebook, invece, assistiamo a
una leggera flessione (-4%),sebbene le
richieste continuino a essere molto elevate.
Un settore in
crescita esponenziale, particolarmente favorevole al mondo femminile, è quello
legato ai lavori di segreteria e amministrativi: gli annunci di ricerca di
"virtual assistant" in outsourcing sono infatti cresciuti nel primo
trimestre del 2013 del 113% rispetto allo steso periodo dell'anno precedente,
offrendo in soli tre mesi oltre 6.000 progetti di lavoro.
Data analyst e market analyst costituiscono una professione molto ricercata,
soprattutto nei paesi anglosassoni, il cui compito principale è il rilevamento e l’analisi dei dati di
utenti e consumatori per utilizzarli in vastissimi campi di applicazione. Il
lavoro dell’analista perciò è quello di selezionare e combinare i dati per
trasformarli in informazioni.
La web analytics di
conseguenza, di cui ci occupiamo oggi presentando il lavoro si Statwolf, è uno
di questi campi di applicazione e ha ricadute importanti sul business dell’e-Commerce,della Lead generation, dell’Advertising o del Customer support.
Ecco perché allora oggi proveremo ad approfondire questa esperienza attraverso un nuovo punto di vista, adatto anche agli utenti senza esperienza di data mining che
sono però interessati su uno specifico argomento.
Cosa fa StatWolf che gli altri non fanno?
Lavora alla strategia, alla comunicazione o all’integrazione dei
processi aziendali? Molti professionisti e molte aziende si occupano di enormi quantità di dati e a volte (troppo spesso) con poco senso su come
estrarre informazioni vitali per la propria impresa. Ma non c’è un modo
migliore? Sì. E sicuramente allora vi farà piacere scoprire questo nuovo servizio: StatWolf, un data analyst automatico in grado di capire che
genere di dati stiamo osservando.
Detta in
termini molto spiccioli, Statwolf riconosce l’informazione nascosta nei nostri dati e trova il modo migliore di estrarla e lavorarla con l’algoritmo che
meglio si adatta al nostro caso, e alla fine ci presenta ciò che stavamo
cercando, pronto per essere utilizzato al meglio ai fini del nostro lavoro,
grazie anche alle opzioni di
editing e personalizzazione
grafica.
Statwolf
è quindi un’analista di dati che vive nel
nostro browsere
permette agli utenti di caricare su fogli di calcolo i propri set di dati come
testo, immagini o audio che vengono analizzati con l’assistenza di un “sistema di raccomandazione
tecnica“, un motore in grado di interpretare e tradurre le
esigenze anche del professionista non esperto in materia statistico-analitica.
Inoltre, abbiamo la possibilità di
utilizzare una suite integrata distrumenti di editingper creare report, presentazioni,
infografica e cruscotti personalizzati, perché la tecnologia alla base di
questo approccio consente anche la creazione di documenti interattivi, come
presentazioni con grafici cliccabili e molteplici funzionalità di drill-down.
Per dare un veloce
sguardo al futuro, sono tre le sfide principali dello sviluppo di StatWolf:
prima di tutto l’usabilità, per nascondere la complessità delle tecniche con un
approccio amichevole alla piattaforma, poi la costruzione di unasolida infrastruttura IT in cloud ed
infine soddisfare unpubblico estremamente diversificato, dal biologo al giornalista. Ma per crescere Statwolf ha
bisogno anche di qualcos’altro…
Adottando
una strategia fundrasing, il team di StatWolf ha ideato una campagna di
finanziamento per lo sviluppo del servizio, offrendolo a tutti coloro che
vogliano contribuire a diffondere la sua iniziativa e vincere così un
abbonamento a vita a Statwolf.
Il progetto della raccolta fondi è
stato creato sulla piattaformaIndiegogo,
su cui è appunto possibile contribuire con una donazione.
Manca ormai meno di un mese alla
chiusura della campagna crowdfunding. Non lo volete gratis un analista
personale dei vostri dati?