La nuova piattaforma
Black Berry 10 sarà lanciata con un evento in contemporanea mondiale il 30
gennaio 2013. Le nuove piattaforme di
mobilità saranno molto più business di quelle viste finora: la nuova strada
percorsa da Microsoft è anche quella seguita da Rim, azienda che la mobility
business l’ha inventata. L’idea è di creare un flusso uniforme di informazioni
che eviti il rallentamento dovuto all’apertura e alla chiusura delle
applicazioni ma in realtà dietro al concetto di BlackBerry Flow c’è un modo
nuovo di progettare interfacce.
Il
tutto parte da una semplice schermata di attività, il BlackBerry Hub una sorta
di blocco note in tempo reale che raccoglie tutte le informazioni, non importa
da quale fonte dati arrivi (messaggi, web, social).
Il
BlackBerry Flow assolve a quattro compiti fondamentali:elimina il muro tra
azione e informazione, l’utente ha tutto sotto controllo, non si perde niente,
grazie alla sovrapposizione delle schede e a uno swipe da sinistra a destra per
ricostruire il percorso di arrivo a una certa scheda. Inoltre, si aggiunge la
funzionalità aka, schermo intero automatico, minimizzando il resto. Il sistema
di previsione di scrittura, potremmo chiamarlo così, è ottimo: comprende
automaticamente la lingua in cui digita e suggerisce di conseguenza, sulla
lettera successiva a quella digitata, e, lentamente capisce quali sono le
parole più utilizzate e le consiglia per prime.
Il
multitasking reale del sistema operativo Qnx, il padre del BlackBerry 10, che
avevamo già assaporato nel bistrattato PlayBook, qui si esalta totalmente.
Molto importante
anche l’evoluzione del concetto di network, come già visto su Windows Phone 8,
la rubrica si popolerà di tutti i contatti dell’utente, che siano creati sul
telefono o che provengano dai social network ma, inoltre, al singolo contatto
vengono associate informazioni, per esempio provenienti da una ricerca
istantanea sul web, da un feed Rss o da un documento elaborato in comune. La
componente ludica, inoltre, sarà fondamentale nei nuovi BlackBerry 10, da
tenere d’occhio per una scelta aziendale, per caratteristiche, affidabilità,
innovazione e apertura alle altre piattaforme.
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