Microsoft
ha infatti annunciato la chiusura di Windows Live Messenger nel giro di pochi
mesi e la sua integrazione in Skype.
Il
colosso di Redmond avrebbe deciso di unire i due servizi, spostando nei mesi
successivi tutti gli utenti dal software di messaggistica istantanea, al VoIP.
Era il
1999 quando Microsoft lancia Windows Messenger, rinominato poi nel 2005 Windows
Live Messenger, con oltre 300milioni di utenti attivi al mese.
Fin
dalla sua acquisizione, avvenuta nel maggio 2011, per 8,5 miliardi di dollari,
Microsoft ha iniziato a modificare l’architettura P2P di Skype sostituendo i
supernodi con i server Messenger.
Con
l’uscita di Windows 8, Skype ha definitivamente abbandonato il peer-to-peer,
per utilizzare la piattaforma alla base del client di messaggistica istantanea.
Ciò ha
consentito di creare nuove funzionalità basate sull’integrazione con Facebook
ed altri servizi Microsoft, consentendo di inviare messaggi ai contatti
Messenger, Outlook e Hotmail.
Dunque,
se le indiscrezioni verranno confermate nei prossimi giorni, Microsoft dovrebbe
comunicare la chiusura di Windows Live Messenger e i passi da seguire per
collegare l’account con quello di Skype. In questo modo gli utenti troveranno
tutti i contatti dl vecchio Messenger tra i contatti del client VoIP.
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