lunedì 5 novembre 2012

Facebook verrà distrutto: bufala o realtà?

Nell’anniversario dell’attacco al Parlamento britannico da parte del ribelle inglese Guy Faweks nel 1605 per protesta contro la repressione neo-cattolica, il gruppo di “hacktivisti” Anonymous, ha lanciato una serie di attacchi.
Guy Faweks
Questa volta ad essere preso di mira è Pay Pal, il diffusissimo sistema di pagamenti online, utilizzato da mezzo mondo, che nelle ultime ore è stato hackerato e derubato della lista di login di 28mila utenti.
La notizia ufficiale è stata pubblicato dall’account Twitter di Anonymous Press, accompagnato da una lista di nomi, cognomi e-mail, password e addirittura numeri di telefono.
Tra i bersagli di Anonymous figurano anche la Symantec, produttrice del celebre antivirus Norton, il sito della NBC, Imageshack e Zynga, produttore di videogame online, come Farmville e Cityville con centinaia di utenti attivi su Facebook. La scelta di Anonymous è relativa alla decisione di Zynga di effettuare una serie di tagli al personale, sacrificio necessario per rilanciare l’azienda che dallo scorso dicembre ha perso in Borsa il 75% del suo valore; anche se nei giorni scorsi la stessa Zynga ha ammesso di avere a disposizione riserve monetarie per 1,6 miliardi di dollari, ed è per questo che gli hacktivisti si chiedono perché non utilizzare queste riserve invece di mandare a casa tanti lavoratori?
A tal proposito Anonymous torna a minacciare di mettere offline Facebook, come fece tempo fa, proprio perché accusata di spalleggiare Zynga.
Bluff o no, conviene comunque effettuare un salvataggio dei dati nel frattempo non resta che aspettare.

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