venerdì 26 ottobre 2012

Ancestry.com, archivio degli alberi genealogici venduto per 1,6 miliardi di dollari

L’archivio Ancestri.com, contenente informazioni per ricostruire gli alberi genealogici grazie alle segnalazioni degli utenti, è stato acquistato da Permire per 1,6 miliardi di dollari.
www.ancestry.com
E’ possibile inserire nome e cognome per dare il via alla ricerca sulle origini della propria famiglia fino a scavare nel passato per secoli.
Ma non finisce qui, gli utenti iscritti possono anche disegnare le ramificazioni della storia del proprio nucleo familiare. Sito a pagamento, a partire dagli anni Novanta, è diventato una sorta di mega banca dati, alimentata dall'integrazione con altri archivi. Da tempo aveva iniziato un'espansione in Europa, e anche in Italia, raccogliendo ben 38 milioni di alberi genealogici e due milioni di utenti registrati.
Inoltre, l'avanzata della genetica personale ha aperto altre frontiere, difatti alcune startup sono in grado di risalire alle possibili aree di origine degli antenati di una persona dall'analisi del dna. La chiave è nelle informazioni contenute nei genomi e nell'immensa opera di mappatura degli ultimi anni, iniziata con lo Human Genome Project. La raccolta di memorie familiari è possibile anche attraverso i social network. FamilyLeaf, per esempio, è una rete sociale online privata per la condivisione in cerchie ristrette.

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