La
mossa sembra molto astuta, la corsa al risparmio può essere una valida spinta
verso l’interazione utente-utente, stimolando quindi la community di Waze ad
aggiornare i prezzi dei carburanti. Con il continuo aumento dei prezzi dei
carburanti, trovare quei pochi distributori che riescono a tenere prezzi
decenti può davvero far risparmiare diversi euro.
D’altronde dietro questa scelta vi è un’accurata ricerca commissionata da Waze ed effettuata con la collaborazione della società Art, condotta su un campione di 500 persone residenti vicino a grandi centri urbani, emerge un dato significativo sul comportamento degli italiani riguardo il caro benzina: il 65.6% degli intervistati ha risposto che da quando la benzina è aumentata a dismisura ha cambiato le proprie abitudini completamente o in parte. Nel dettaglio, il 35.4% ha affermato di aver eliminato gli spostamenti in auto ‘non obbligatori', mentre il 23.4% ha addirittura sostituito l'uso dell'auto con i trasporti pubblici. Infine, c’è un 6.4% che sta già pensando di sbarazzarsi della propria auto e un 5.2% che, invece, pensa di sostituirla con una vettura più parsimoniosa e dai costi di manutenzione minori.
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