giovedì 18 ottobre 2012

Waze contro il caro benzina

Tutti i possessori di smartphone dovrebbero conoscere l’applicazione Waze, capace di trasformare il proprio telefonino in un navigatore dal funzionamento “social”, consentendo agli utenti che lo hanno installato di condividere informazioni e segnalazioni in tempo reale sul traffico e percorsi di navigazione. La nuova funzione dell’App consente agli utenti di segnalare il prezzo di vendita dei carburanti di oltre 18.000 distributori sparsi sul territorio italiano, ed offrire così agli altri automobilisti la possibilità di scegliere il distributore più conveniente. 
La mossa sembra molto astuta, la corsa al risparmio può essere una valida spinta verso l’interazione utente-utente, stimolando quindi la community di Waze ad aggiornare i prezzi dei carburanti. Con il continuo aumento dei prezzi dei carburanti, trovare quei pochi distributori che riescono a tenere prezzi decenti può davvero far risparmiare diversi euro. 

D’altronde dietro questa scelta vi è un’accurata ricerca commissionata da Waze ed effettuata con la collaborazione della società Art, condotta su un campione di 500 persone residenti vicino a grandi centri urbani, emerge un dato significativo sul comportamento degli italiani riguardo il caro benzina: il 65.6% degli intervistati ha risposto che da quando la benzina è aumentata a dismisura ha cambiato le proprie abitudini completamente o in parte. Nel dettaglio, il 35.4% ha affermato di aver eliminato gli spostamenti in auto ‘non obbligatori', mentre il 23.4% ha addirittura sostituito l'uso dell'auto con i trasporti pubblici. Infine, c’è un 6.4% che sta già pensando di sbarazzarsi della propria auto e un 5.2% che, invece, pensa di sostituirla con una vettura più parsimoniosa e dai costi di manutenzione minori.

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